Finanziamenti nell’ambito del comparto vitivinicolo
Il sostegno è rivolto alle microimprese, le piccole e medie imprese la cui attività sia:
- la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da essi stessi ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
- la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
- l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
- in via prevalente, la trasformazione, l’elaborazione, l’affinamento ed il successivo confezionamento del vino acquistato, ai fini della sua commercializzazione.
Modalità per la presentazione delle domande
Possono essere presentate domande per “progetti annuali” per investimenti da completare entro il 31 Agosto 2016.
Le domande devono essere rilasciate e presentate entro il 29 febbraio 2016.
La copia della domanda completa di tutta la documentazione prevista dal presente Bando deve essere inviata dalla ditta, pena l’esclusione, in originale ed in formato cartaceo, a mano o a mezzo Raccomandata AR, agli Uffici Servizio Agricoltura (ex I.P.A.) competenti per territorio entro e non oltre il 7 Marzo 2016.
Tipologia degli interventi e spese ammissibili
Le tipologie di operazioni ammesse nell’ambito della misura “Investimenti” sono di seguito riportate:
1) Ammodernamento delle strutture aziendali, nonché acquisto di attrezzature per la produzione, trasformazione, confezionamento, commercializzazione, conservazione del prodotto:
- fabbricato per trasformazione prodotti vitivinicoli
- riattamento di strutture per la trasformazione aziendale prodotti vitivinicoli
- fabbricato per commercializzazione prodotti vitivinicoli
- riattamento di strutture per la vendita diretta di prodotti vitivinicoli
- fabbricato per stoccaggio conservazione prodotti vitivinicoli
- riattamento di strutture per la conservazione prodotti vitivinicoli
- attrezzature per la commercializzazione prodotti vitivinicoli
- attrezzature per conservazione prodotti vitivinicoli
- attrezzature per trasformazione prodotti vitivinicoli
- attrezzature per vendita diretta prodotti vitivinicoli
- macchine per distribuzione acque reflue in cantina;
- impianto trasformazione, conservazione, commercializzazione vino;
- impianto trattamento reflui cantina;
- attrezzature informatiche (hardware e software) per l’informazione delle fasi di vinificazione, stoccaggio e commercializzazione;
- E-commerce “cantina virtuale” piattaforme web finalizzate al commercio elettronico;
- Sistemazione di aree esterne al servizio della struttura di trasformazione.
2) Punti di vendita aziendali purché non ubicati all’interno delle unità produttive, comprensivi di sale di degustazione;
- investimenti materiali per l’esposizione dei prodotti vitivinicoli, compresa la degustazione;
- investimenti materiali per la vendita aziendale dei prodotti vitivinicoli e la degustazione, ivi comprese le attrezzature informatiche.
3) Acquisto di recipienti e contenitori e barriques per l’invecchiamento e la movimentazione dei vini.
Agevolazioni previste
Sono previsti finanziamenti in conto capitale, da calcolarsi in percentuale sul costo totale ammissibile dell’intervento.
Per gli interventi finanziati nell’ambito della azione sono fissati i seguenti limiti di spesa:
- € 400.000 quale limite massimo del costo totale dell’investimento ammissibile;
- € 50.000 quale spesa minima ammissibile a finanziamento.
Intensità di spesa pubblica
Il contributo massimo concedibile è pari al 50% dell’investimento finanziabile nel caso di microimprese, piccole e medie imprese.
Criteri per la selezione delle domande e modalità di formulazione delle graduatorie
Sono individuati specifici criteri di selezione di cui si dovrà tener conto ai fini della predisposizione delle graduatorie di ammissibilità. I requisiti e le condizioni per l’attribuzione delle priorità e dei relativi punteggi debbono essere possedute e dimostrate dal richiedente in fase di presentazione della domanda di aiuto iniziale. Sarà predisposta una graduatoria regionale per tipologia di impresa.
I progetti che non raggiungono punti 15 nel caso di ditte private e punti 21 nel caso di Cooperativa Cantine Sociali, verranno inserite nella graduatoria delle escluse.
Per entrambe le graduatorie a parità di punteggio, sarà data priorità ai progetti che prevedono interventi con importi di spesa superiori; in caso di ulteriore parità, verrà data priorità ai progetti presentati da imprenditrici donne (per i soggetti collettivi il suddetto requisito di priorità dovrà essere riferito ad almeno il 50% dei componenti il Consiglio di Amministrazione, mentre per i progetti presentati da società o piccole cooperative, ad almeno il 50% dei soci).
Per approfondire gli argomenti o per qualunque chiarimento compila il form sottostante
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